Con quasi 3 miliardi di streaming musicali a suo nome, Steve Aoki è un vero visionario. Billboard ha descritto il produttore musicale nominato due volte ai GRAMMY, artista, stilista, imprenditore, futurista NFT e fondatore della Dim Mak Records come “uno degli intrattenitori più richiesti al mondo”. Detentore di un Guinness World Record per il “Musicista che ha viaggiato di più in un solo anno solare”, Aoki si è esibito in quasi tutti i più grandi festival del mondo, tra cui Coachella, Ultra Music Festival, Lollapalooza, Fuji Rock Festival, Tomorrowland ed Electric Daisy Carnival. È inoltre apparso sulle recenti copertine di Entrepreneur Magazine, Success Magazine, Electronic Musician e Adweek, che lo ha definito il loro “Visionario dell’Anno”.

Come artista solista di successo globale e capace di attraversare diversi generi, Aoki ha collaborato con una vasta gamma di artisti, tra cui BTS, Maluma, Snoop Dogg, Linkin Park, blink-182, Louis Tomlinson dei One Direction, Machine Gun Kelly, Lil Uzi Vert, 2 Chainz e Daddy Yankee. Inoltre, ha pubblicato tre singoli di platino, sei singoli d’oro e oltre dieci brani nella Top 10 delle radio.

Aoki affronta ogni nuova impresa con la stessa dedizione che ha messo nei suoi successi precedenti, tra cui il documentario di Netflix nominato ai Grammy “I’ll Sleep When I’m Dead” (2016) e la sua autobiografia “BLUE: The Color of Noise” (2019). Nel 2012 ha fondato THE AOKI FOUNDATION, a supporto della ricerca scientifica sul cervello. La sua influente etichetta discografica Dim Mak, che nel 2021 ha celebrato il suo 25° anniversario, è nota per aver lanciato le carriere di artisti di spicco come Bloc Party, The Chainsmokers, Bloody Beetroots, The Kills, Zedd e Diplo.